Spesso e volentieri si crede, in modo anche abbastanza erroneo, che il caffè sia una sostanza lassativa che costringe le persone ad andare in bagno più del solito. Tuttavia, stando a quanto riportano le ultimissime ricerche in merito, questo non è affatto così.

La caffeina, difatti, è una di quelle sostanze che sono in grado di svegliare l’organismo, ma non svolge sullo stesso alcuna azione lassativa. L’impressione di voler andare in bagno dopo un caffè, dunque, sarebbe del tutto e completamente personale. Infatti si manifesta solo nel caso di alcune persone e viene del tutto meno nel caso di altre.

Semplicemente sembra di voler andare in bagno proprio dopo un caffè, ma l’organismo svolge semplicemente i suoi naturali e regolarissimi processi.

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Chi ha svelato l’arcano?
A parlare per primi dell’assenza di una qualsiasi attività lassativa nella caffeina sono stati i ricercatori di un’università degli USA, i quali hanno scoperto che l’impressione di voler andare in bagno nasce semplicemente a partire dall’effetto energizzante della caffeina stessa.

Ciò che viene fuori è quindi da ritenersi alla pari di un effetto e non di una causa. Tale azione viene svolta ovviamente anche sul tratto gastrointestinale e sembra quindi che, a tutti gli effetti, la caffeina spinga la persona a volersi recare in bagno in modo più frequente.

La realtà, però, è molto più differente rispetto a così. Come moltissime altre sostanze simili, la caffeina contribuisce in modo particolare anche ad agire sulla motilità intestinale ripristinandone il corretto funzionamento. Proprio per questo molte persone la confondono con ciò che si può a tutti gli effetti considerare come un lassativo.

La verità, però, è che non si tratta in nessun modo di un lassativo e il caffè non va mai usato come tale. Se si hanno dei problemi di stitichezza, quindi, è meglio usare dei farmaci appositi per risolvere proprio quel tipo di problema.

caffè lassativo

Effetto lassativo del caffè: quanto berne?
Fintanto che la caffeina contribuisce a rendere l’organismo al suo intero più energico svolgendo la sua azione anche sul tratto gastrointestinale, viene naturale chiedersi quanta caffeina si debba assumere per raggiungere quell’effetto lassativo.

La risposta a questa domanda è abbastanza semplice: tanta e la quantità esatta dipende in gran misura dall’organismo stesso e dalle sue particolarità. Affinché si possa a tutti gli effetti parlare dell’effetto lassativo del caffè non si può fare a meno di assumere delle dosi veramente molto grandi di questa sostanza e anche in quel caso l’effetto specifico sul tratto gastrointestinale potrebbe essere largamente minore che nel caso di sostanze farmacologiche specifiche per quel tipo di problema.

Per giunta non esiste molta differenza relativa a che tipo di caffè assumere: può andar bene il caffè Borbone, il caffè espresso e così via. Ovviamente, nel caffè espresso la quantità di caffeina è maggiore e maggiore sarà la sua concentrazione, più accentuato sarà anche l’effetto. Di base, però, le differenze tra le varie tipologie di caffè è pressoché minimale.

 

Cosa fare se si vuole andare in bagno?
Il caffè non è il miglior rimedio per tutti coloro che hanno degli specifici problemi di stitichezza oppure di altro tipo. Per questo il miglior consiglio in questo caso è quello di rivolgersi specificatamente a una farmacia che sia in grado d’indicare che tipo di farmaco assumere.

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