Nonostante il pane sia alla base dell’alimentazione di tutto il mondo occidentale, anche le migliori massaie spesso non si cimentano nella sua produzione casalinga in quanto si pensa sia complicato raggiungere un buon risultato, ed è decisamente più comodo acquistarlo bello fragrante dal panettiere vicino a casa.

In realtà, applicando alcuni trucchi e consigli nella sua lievitazione e cottura, si può ottenere un pane buonissimo fatto in casa senza bisogno di essere dei mastri panificatori. Scopriamo insieme come fare il pane in casa con il nostro articolo di oggi.

Indice:

Scegliere la ricetta giusta per il pane fatto in casa
Prima di cimentarsi con la preparazione del pane fatto in casa è bene scegliere la ricetta giusta valutando il tipo di lievito, di farina e la quantità di tempo a disposizione.

Se si dispone del lievito madre si punterà su una pagnotta con crosta croccante ideale per le bruschette; mentre se si utilizza il lievito di birra in polvere è meglio puntare su filoncini più teneri.

Anche la farina ha il suo compito fondamentale nella ricetta del pane fatto in casa; l’ideale sarebbe utilizzare la farina di grano 0 oppure quella integrale, ma se eventualmente si dispone in casa solo della farina 00 meglio utilizzarla insieme a quella di Manitoba, altrimenti l’impasto resterebbe troppo umido.

Infine, se si vuole riprodurre il pane pugliese si deve considerare di preparare l’impasto il giorno precedente alla cottura, mentre se si hanno solo 3/4 ore di lievitazione a disposizione è meglio preparare delle michette o bocconcini di pane.

pane in casa

Attenzione a lievitazione e cottura
Nella produzione di pane fatto in casa la lievitazione è il processo più importante da eseguire senza fare errori.

Per prima cosa, qualsiasi sia il tipo di pane che si vuole cucinare, bisogna sempre cercare di ottenere un impasto che sia ben compatto ma allo stesso tempo morbido. Se vi sembra troppo umido o elastico, anche se si è utilizzato il quantitativo indicato dalla ricatta prescelta, è bene aggiungere altra farina. Se invece è granuloso e difficile da tenere insieme, aggiungete dell’acqua a temperatura ambiente.

L’umidità dell’ambiente in cui si lavora influenza notevolmente la consistenza del preparato quindi non va sottovalutata.

Evitate sempre di far lievitare il pane nel frigorifero perché il freddo rallenta la lievitazione in maniera incontrollabile. Ponete l’impasto in un canovaccio pulito lontano da fonti di calore. Verificate dopo un paio d’ore sa il volume aumenta. In caso contrario potrebbero esserci stati problemi con il tipo di farina o con l’attivazione del lievito.

Ricetta e consigli per una pagnotta di grano duro
Ingredienti:

  • 300 g farina di grano 0;
  • 350 g farina Manitoba;
  • 100 ml circa di acqua tiepida;
  • 10 g di sale;
  • 200 g di lievito madre;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva.

 

Procedimento:
Mescolate i due tipi di farina e setacciatale. Ponetele su di una spianatoia e impastatele con acqua, lievito madre e l’olio. Quando il composto è ancora umido aggiungere anche il sale e continuate a impastare. Mettete l’impasto in una ciotola e lasciatelo riposare per almeno 3 ore coperto da un canovaccio a circa 20°, magari riponendolo in prossimità di un termosifone. Date quindi la forma alla pagnotta e lasciatela a riposare par altre due ore. Infine, cuocete la pagnotta in una teglia per circa 20 minuti a 200° in forno statico, poi per altri 30 minuti a 160°.

 

Ricetta e consigli per filoncini teneri
Ingredienti:

  • 500 g farina;
  • 370 ml circa di acqua;
  • 15 g di sale;
  • 15 g di lievito di birra essiccato.

 

Procedimento:
Ponete in un terrina 300 ml di acqua e unirla al lievito. Versate a pioggia metà della farina e iniziate a mescolare. Quando non sarà più possibile mescolare, aggiungete la restante parte di farina, acqua e il sale. Impastate per almeno 10 minuti finché il composto non sarà ben compatto. Lasciatelo riposare per due ore nella terrina coprendo l’imboccatura da un canovaccio. Dividete quindi l’impasto in due parti e riponetele su di un piano, distanziandole di qualche centimetro, e ricopritele con il canovaccio. Attendete altre 2 ore verificando che l’impasto raddoppi di volume. Infine, cuocete i filoncini su di una teglia per circa 30 minuti a 150° in forno statico.


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